Era un’ anteprima pubblica ed abbiamo scoperto tantissime cose del nostro gioco.
Innanzi tutto non è per niente facile unire delle dinamiche di gioco, che sono fortemente interattive, con dinamiche di teatro classico, che sono molto passive.
I nostri poveri giocatori erano continuamente sballottati tra una e l’altra esperienza, e questo non li ha aiutati a raggiungere l’immersività che cercavamo.
Lo spazio, poi, era troppo piccolo, anche se i giocatori e gli attori si disperdevano, il rumore di tutti i giochi era assordante e la bellissima colonna sonora che avevamo creato non si sentiva nemmeno!
Infine poi il laboratorio era più una “idea” di laboratorio…i limiti di budget ci avevano permesso di realizzare solo una parte di quello immaginato ed eravamo ben lontani dai Temple Studios!