Codice Indaco

Un’ esperienza immersiva in un laboratorio abbandonato.

Autunno 2013 è stato un periodo di grande ricerca per noi, un paio di viaggi ci hanno fatto scoprire e vivere delle esperienze incredibili che hanno cambiato per sempre il nostro modo di progettare.
A Londra, infatti, abbiamo visto The Drowned Man una produzione di PunchDrunk insieme al National Theatre, ambientata all’intero di un edificio abbandonato di quattro piani, i Temple Studios.
La cosa che ci ha colpito di più è stata la libertà che gli spettatori hanno di potersi muovere nello spazio, di decidere quale storia seguire, di toccare ed interagire con le scenografie.

Il sogno quindi è nato subito: uniamo i giochi urbani con il teatro immersivo!

Grazie ad un contributo di Fondazione Cariplo, abbiamo prodotto l’anteprima pubblica di Codice Indaco, una esperienza immersiva in un laboratorio abbandonato.
Quattro serate di gioco e teatro che sono andate in scena a Giugno 2016, dopo quasi 6 mesi di lavoro, 800 spettatori e più di 30 attori all’interno degli spazi di BASE (Ex-Ansaldo).
I giocatori entravano nel laboratorio e conoscevano un personaggio, un ricercatore che avrebbero avuto il compito di aiutare, ogni ricercatore aveva uno scopo diverso, ma tutti volevano attivare un vecchio macchinario in grado di generare un’incredibile quantità di Onde Indaco, frequenze cerebrali capaci di far evolvere la mente umana ad un livello mai sviluppato.

Era un’ anteprima pubblica ed abbiamo scoperto tantissime cose del nostro gioco.

Innanzi tutto non è per niente facile unire delle dinamiche di gioco, che sono fortemente interattive, con dinamiche di teatro classico, che sono molto passive.
I nostri poveri giocatori erano continuamente sballottati tra una e l’altra esperienza, e questo non li ha aiutati a raggiungere l’immersività che cercavamo.
Lo spazio, poi, era troppo piccolo, anche se i giocatori e gli attori si disperdevano, il rumore di tutti i giochi era assordante e la bellissima colonna sonora che avevamo creato non si sentiva nemmeno!
Infine poi il laboratorio era più una “idea” di laboratorio…i limiti di budget ci avevano permesso di realizzare solo una parte di quello immaginato ed eravamo ben lontani dai Temple Studios!

Ma non tutto è andato male, anzi!

Abbiamo lavorato con un team di oltre trenta persone che si sono rivelate fantastiche, attori con più o meno esperienza che sono scesi dal palco ed hanno deciso di mettersi a contatto con i giocatori.
Abbiamo scoperto che la socialità e la voglia di giocare in team piace tantissimo e l’energia che si è creata da questo punto di vista è stata incredibile!
Ora abbiamo un gruppo di appassionati che ci segue, e che ci sta già aiutando a trovare la strada giusta ed immaginare come realizzare il nostro sogno, insieme, partecipando ai nostri playtest e continuando a dirci appassionatamente come la pensano!

Credits

Codice Indaco, una esperienza immersiva in un laboratorio abbandonato.
Designed by Urban Games Factory + Jason Corace, Asia Ufnalska, Gwen Morfey, Lena Mechtchanova, William Drew, Jana Wendler, Amy Strike, Elisa Angelico.
Prodotto da Urban Games Factory e Industria Scenica.
Con il contributo di Fondazione Cariplo.
Si ringraziano tutti i Ricercatori e WeMake.